Il dispositivo di pronto soccorso accessibile al pubblico, monitorato da remoto e con tutte le indicazioni da seguire in caso di arresto cardiaco
Il primo defibrillatore è stato installato nell'atrio della stazione di Milano Cadorna: nei prossimi mesi, è questa la promessa di Regione Lombardia e Ferrovienord, i dispositivi di primo soccorso arriveranno in tutte le 115 stazioni della rete. I defibrillatori, accessibili al pubblico e monitorati da remoto, sono già stati installati ad esempio nelle stazioni di Como Borghi e Como Lago.
Per garantire l'efficienza e la visibilità in stazione del defibrillatore, ogni dispositivo è collocato all'interno di una teca allarmata e in grado di proteggere il dispositivo da liquidi e polveri. Un'apposita segnaletica indica la posizione del defibrillatore in maniera ben visibile al pubblico, secondo la codificazione internazionale corrente, mentre un pannello informativo antipanico fornisce indicazioni per il corretto utilizzo del dispositivo e le procedure da seguire in caso di arresto cardiaco. All'interno di ogni teca, oltre all'apparecchio, è presente un kit di primo soccorso per la defibrillazione e la rianimazione cardio polmonare. Il defibrillatore è adatto anche all'utilizzo pediatrico.
Ogni defibrillatore è dotato di connettività per essere monitorato da remoto da parte del personale di Ferrovienord che può verificare l'eventuale utilizzo da parte del pubblico, il superamento dei test giornalieri autodiagnostici, lo stato di carica delle batterie e la rilevazione di avvisi automatici in caso di anomalia per un pronto intervento di riparazione. Tutti i defibrillatori sono inoltre registrati presso le centrali operative del sistema di emergenza sanitaria di Regione Lombardia e Regione Piemonte. Dopo l'avvio a Milano Cadorna, il programma di installazione dei defibrillatori prevede entro agosto la posa dei dispositivi nelle stazioni di Ferrovienord a Milano Bovisa, Saronno, Como Borghi e Como Lago, Asso, Varese Nord, Laveno Mombello, Busto Arsizio, Novara e Iseo. La campagna proseguirà quindi nei mesi successivi fino a coprire tutte le 115 stazioni della rete.
"Oggi inauguriamo un servizio che va a beneficio non solo dei viaggiatori ma anche di chi frequenta l'ambiente ferroviario - dichiara l'assessora lombarda alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi -. La campagna rappresenta infatti un passo importante per tutelare la sicurezza dei cittadini: nell'agosto del 2021 la legge italiana è intervenuta proprio a questo proposito e la presenza dei defibrillatori nelle stazioni può garantire un intervento tempestivo che può salvare la vita". "La presenza di un defibrillatore in stazione è un elemento di grande importanza per tutelare la salute delle persone - commenta Fulvio Caradonna, presidente di Ferrovienord -. Partiamo da Cadorna per realizzare una campagna che prevede la copertura di tutta la nostra rete con dispositivi connessi e monitorati da remoto, in modo da garantirne costantemente la piena efficienza: un elemento che può risultare decisivo in caso di necessità di intervento".