Il defibrillatore è entrato a far parte di quegli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro che garantiscono una riduzione del premio Inail.
L'installazione di un defibrillatore in azienda può portare a sconti sui premi assicurativi Inail. Questo beneficio rientra nelle misure di sicurezza sul lavoro che le aziende possono adottare per migliorare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti sul luogo di lavoro. Ma cerchiamo di fare chiarezza su cosa si intende per sconto del premio Inail, quali sono i requisiti legati all’acquisto del defibrillatore e qual’è la procedura per ottenere lo sconto.
Il cosiddetto premio è il costo dell’assicurazione a carico del datore di lavoro, da versare all’Inail. Dopo il primo biennio di attività, le aziende possono ottenere alcune riduzioni del premio. L'Inail infatti premia con uno "sconto" denominato "oscillazione per prevenzione" le aziende che decidono di potenziare le condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta alle condizioni minime previste per legge. Per richiedere una riduzione del premio, è necessario compilare il modulo OT23.
Molte aziende non sono consapevoli di questa opportunità oppure la considerano troppo complessa o poco vantaggiosa. Questo accade perché non sono ben note le reali potenzialità del modello OT23. In realtà, il risparmio è tangibile e ottenere lo sgravio richiede un impegno relativamente modesto.
L'agevolazione varia in base alla dimensione dell'azienda: maggiore è la dimensione dell'azienda, minore sarà lo sconto percentuale, ma probabilmente maggiore sarà lo sconto in valore assoluto. La riduzione del tasso è determinata in base al numero di lavoratori-anno e si applica secondo le seguenti percentuali:
Per le aziende che hanno iniziato l’attività da meno di 2 anni la riduzione sarà dell’8%.
Questi sconti offrono un'opportunità significativa per le aziende di ridurre i premi assicurativi, incentivando al contempo l'adozione di misure di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Abbiamo già sottolineato l’importanza del defibrillatore per la sicurezza in azienda: la sua presenza permetterebbe di agire precocemente in caso di arresto cardiaco senza aspettare l’intervento, a volte non abbastanza veloce, dei soccorsi.
Tra gli interventi per migliorare la sicurezza e l’igiene in azienda, il modello OT23 ha incluso anche l’adozione da parte delle aziende del defibrillatore e la formazione dei propri dipendenti tramite l’organizzazione di corsi BLSD, per insegnare ai propri dipendenti le manovre di rianimazione cardiopolmonare e di utilizzo del defibrillatore. Come specificato dal sito Inail, “per ottenere la riduzione del tasso di premio Inail è sufficiente presentare esclusivamente in modalità telematica, attraverso la sezione servizi online del sito Inail, un’autocertificazione che attesti che l’azienda non rientra tra quelle per cui l’adozione del defibrillatore è obbligatoria per legge. L’impresa, inoltre, deve essere in possesso della ricevuta di acquisto dei defibrillatori, dell’elenco dei partecipanti al corso BLSD riferito all’anno solare precedente quello di presentazione della domanda, con la copia degli attestati rilasciati, e della documentazione che attesta l’aggiornamento annuale del personale formato e la procedura di controllo dell’efficienza e delle tecniche di intervento per l’uso del defibrillatore.”
Per beneficiare della riduzione, l'azienda, o un suo intermediario, deve presentare la domanda tramite il servizio online "Riduzione per prevenzione" entro il 28 febbraio (o entro il 29 febbraio in caso di anno bisestile).
Ogni anno l'Inail pubblica una versione aggiornata del modello OT23, che elenca gli interventi volti a migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Se questi interventi vengono realizzati, l'azienda può beneficiare di una riduzione del tasso medio di tariffa per la prevenzione.
Nel modello OT23, l'azienda deve specificare gli interventi attuati nell'anno precedente a quello di presentazione della domanda. Ad esempio, per una domanda OT23 presentata per l'anno 2025, gli interventi devono essere stati realizzati nel corso del 2024.
Gli interventi sono suddivisi in sei sezioni:
- SEZIONE A: Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)
- SEZIONE B: Prevenzione del rischio stradale
- SEZIONE C: Prevenzione delle malattie professionali
- SEZIONE D: Formazione, addestramento, informazione
- SEZIONE E: Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative
- SEZIONE F: Gestione delle emergenze e DPI
