Una guida alle principali app che consentono di trovare individuare un defibrillatore in caso di emergenza
Il defibrillatore (DAE) è un dispositivo salvavita che, usato nei primissimi minuti dopo l’arresto cardiaco, può aumentare del 70% le possibilità di sopravvivenza. Per questo è fondamentale che sia diffuso capillarmente in tutto il territorio. In Italia il decreto Balzuzzi ne ha resa obbligatoria la presenza nelle società sportive, ma spesso anche i Comuni, le stazioni di treni e metropolitana, i centri commerciali, le aziende e anche i condomini sono datati di defibrillatore.
Negli attimi concitati che seguono un arresto cardiaco, chi ne è testimone, però, potrebbe non sapere di avere un DAE molto vicino a sé. La prima cosa da fare è chiamare il 112/118: saranno gli operatori a suggerire dove cercare un defibrillatore. È anche vero che per la persona colpita da arresto cardiaco ogni minuto è prezioso. Infatti, dopo soltanto 5 minuti di tempo dall’evento, le possibilità di sopravvivenza diminuiscono al 50%.
La tecnologia può essere d’aiuto: sono diverse le applicazioni nate negli ultimi anni per scoprire in pochi clic dove si trova il defibrillatore più vicino. Generalmente gratuite, alcune di queste app necessitano di registrazione, in quanto destinate alla rete dei potenziali soccorritori; altre invece sono aperte a tutti. Un’ulteriore distinzione è quella territoriale: esistono applicazioni internazionali, che rischiano però di essere poco aggiornate in alcune zone e app invece nate da progetti regionali o addirittura metropolitani, affidabili sul territorio, ma inutili altrove.
Analizziamone insieme alcune:
La più conosciuta delle app per trovare i defibrillatori è DAEdove. Si tratta di un'applicazione gratuita che fornisce una mappa dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) presenti sul territorio nazionale, creata e gestita dall’associazione di volontariato senza scopo di lucro Pubblica Assistenza Squadra Nautica di Salvamento di Verbania, impegnata nei servizi di emergenza sanitaria 118 con ambulanze e idroambulanze e in altre attività a valenza sociale connesse con il servizio sanitario. Ogni defibrillatore segnalato sulla mappa di DAEdove è supportato da informazioni fondamentali: innanzitutto il luogo in cui si trova il defibrillatore, il recapito telefonico del proprietario e gli orari di disponibilità del dispositivo.
Ecco cosa si può trovare sulla app DAEdove:
Staying Alive è una app diffusa in diversi Paesi, che prende il nome dalla nota canzone dei Bee Gees, il cui ritmo è esattamente quello che bisognerebbe tenere nel praticare il massaggio cardiaco. È diffuso, infatti, il consiglio di canticchiare il brano nella propria testa mentre si effettuano le manovre di primo soccorso. La app Staying Alive è sviluppata da AEDMAP ed è disponibile gratuitamente in 13 lingue differenti. Sono 120.000 i defibrillatori mappati in tutto il mondo, ma alcuni utenti nelle recensioni segnalano che non sono molti i dispositivi tracciati in Italia. Per fare aumentare il loro numero, è bene che si utilizzi la app anche per tracciarne di nuovi, registrando i dispositivi presenti sul proprio territorio. Staying Alive consente di:
DAE RespondER è un’app inaugurata nel 2017 in Emilia Romagna. Sviluppata dal sistema del 118 regionale, ha l'obiettivo di contribuire a ridurre i tempi di intervento sui codici blu, ovvero sui casi di arresto cardio respiratorio (ACR) che si verificano in Emilia Romagna. Si tratta di uno strumento informatico completamente integrato con le centrali operative 118 della Regione, che permette di allertare rapidamente i DAE Responder, cioè le persone che si sono registrare come primi soccorritori, e gestire la mappatura regionale dei DAE sul territorio.
Chiunque, a condizione che abbia compiuto 18 anni, può registrarsi sulla app come first responder, indicando uno o più Comuni per i quali si vuole essere allertati in modalità statica, ovvero quando la app è chiusa. In modalità dinamica, cioè quando la app è attivo o in background, gli allentamenti vengono inviati invece in funzione delle coordinate inviate dallo smartphone, entro un raggio di 5 chilometri.
L'app DAE RespondER ha molteplici funzioni:
App del Cuore è un’applicazione nata nell’ambito del progetto ‘Reggio. Città del cuore’, voluto dal Rotary Club Reggio Calabria Sud - Parallelo 38, con lo scopo di ridurre la mortalità da arresto cardiaco, diffondendo la cultura dell’emergenza tra cittadini ed istituzioni. Nella provincia di Reggio Calabria sono numerosi i defibrillatori mappati. Pochissimi, invece, nel resto dell’Italia.
App del Cuore fornisce:
L’ultima app che analizziamo è Where ARE U: si tratta di un strumento che non è nato per mappare i defibrillatori, né per farci sapere qual è il più vicino a noi. Tuttavia si tratta di un’applicazione preziosa quando ci si trova in emergenza, di qualunque tipo essa sia, anche in caso di arresto cardiaco, perché si collega alle Centrali Uniche di Risposta del NUE (numero unico d’emergenza europeo) 112, a cui trasmette la nostra precisa posizione. Alcuni defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) sono a loro volta collegati alla app e si mettono in contatto con la Centrale Unica di Risposta NUE 112 non appena vengono utilizzati.
Lanciata da Areu, l’azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, la app ora funziona anche in provincia di Roma, in Liguria, in Friuli Venezia Giulia, in Provincia di Trento, a Bolzano, a Catania, Caltagirone, Enna, Messina, Siracusa e Ragusa.
Where ARE U consente anche di effettuare volontariamente una chiamata muta, durante la quale è possibile segnalare il tipo di soccorso richiesto con appositi pulsanti.