Uno strumento che si rivela sempre più indispensabile nei luoghi di lavoro come dotazione in azienda è il defibrillatore
Nelle aziende la dotazione di strumenti di soccorso è spesso ricondotta alla presenza di una cassetta di primo soccorso, a volte di un estintore e scarpe antinfortunistiche, se necessarie.
Ma i presidi ordinari di sicurezza che troviamo nelle aziende si rivelano perfettamente inutili se un nostro collega fosse colto improvvisamente da un arresto cardiaco. Senza un defibrillatore, l’unica cosa che resta da fare è fare affidamento alla chiamata dei soccorsi tramite il 112/118, nella speranza di non dover aspettare troppo. È proprio il tempo però che viene a mancare quando ci si trova davanti a un arresto cardiaco: come abbiamo già spiegato infatti, i primi 5 minuti sono decisivi per salvare una persona.
Ma Cosa Dice la Legge sui Defibrillatori in Azienda? L’attuale normativa sulla Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (Legge 81/08) non prevede la dotazione di defibrillatori da parte delle aziende, ma l’obbligo di formazione del personale al primo soccorso.
Tuttavia anche la recente disposizione INAIL è diretta a favorire la presenza del defibrillatore sul posto di lavoro: è infatti prevista una riduzione del premio INAIL per le aziende che adottano il defibrillatore e provvedono alla formazione del personale al BLSD. “È un ottimo segnale di interessamento e di sostegno alle attività di diffusione di buone pratiche sulla rianimazione cardiopolmonare e sulla defibrillazione precoce nei luoghi di lavoro, che da anni sosteniamo con convinzione attraverso azioni mirate di sensibilizzazione rivolte ai datori di lavoro e alle figure addette alla sicurezza”, commenta Bruno Papaleo, del dipartimento di Medicina del lavoro dell’Inail e coordinatore di un gruppo di ricerca sulla diffusione della cultura del primo soccorso.
Avere il defibrillatore in azienda significa
Sempre più aziende stanno comprendendo l’importanza di dotarsi di un defibrillatore, e non mancano i casi di salvataggi grazie al defibrillatore acquistato dall’azienda, come alla Pierburg Pump di Livorno dove un dipendente di 38 anni è stato colpito da arresto cardiaco e i colleghi sono riusciti ad intervenire con il defibrillatore.
O ancora, il caso di una ditta farmaceutica di Pescia, dove un uomo di 40 anni è stato salvato dai propri colleghi, che hanno praticato il massaggio cardiaco e usato il defibrillatore.