Arresto cardiaco: le possibilità di sopravvivenza

La defibrillazione praticata con tempestività può salvare la vita di un paziente.

La tabella qui riportata (fonte: webinair della Dott.ssa Aschieri del 27 giugno 2014) mostra la correlazione diretta tra tempestività di intervento con l'utilizzo del defibrillatore e percentuale di sopravvivenza:

I dati parlano chiaro.

Nelle sale di elettrofisiologia, dove si induce la fibrillazione ventricolare per studiare la presenza di una patologia aritmica, abbiamo il 100% di sopravvivenza di un paziente, perché, una volta indotta la fibrillazione ventricolare, il soggetto viene defibrillato entro 30 secondi.

In unità coronarica (UTIC), dove l'arresto cardiaco è una complicanza dell'infarto in coloro che vengono ricoverati, abbiamo il 90% di sopravvivenza, perché la defibrillazione avviene nel giro di un minuto.

Nelle statistiche del personale di ambulanza che è testimone di un arresto cardiaco e interviene in 2-3 minuti, si salva l'80% delle persone soccorse.

Negli ambienti extraospedalieri la sopravvivenza scende all'1-10% quando i tempi dell'ambulanza sono di 9-10 minuti, mentre quando l'arresto cardiaco viene trattato entro 4-6 minuti, la sopravvivenza è nettamente maggiore.

Il fattore tempo è determinante, perché ogni minuto che passa diminuiscono del 10% le possibilità di salvare chi è colpito da arresto cardiaco.

IL CASO DELLE SCUOLE USA

La presenza di un defibrillatore semiautomatico in luoghi affollati o in sedi di comunità aiuta a salvare molte vite umane.

Partendo da questa idea di base, negli Stati Uniti si è svolta un'indagine su larga scala, monitorando 1710 Scuole Superiori che avevano in dotazione un defibrillatore.

Ecco i risultati:

Nelle Scuole USA provviste di defibrillatore, è quindi sopravvissuto il 64% delle persone colpite da arresto cardiaco.

I MIGLIORAMENTI DEL TASSO DI SOPRAVVIVENZA DELLE VITTIME NEL MONDO SPORTIVO

Come segnalato dalla Dott.ssa Aschieri, anche in ambito sportivo si sono ottenuti risultati in linea con quelli sopra illustrati.

Attualmente il territorio di Piacenza ha 95 impianti sportivi cardioprotetti. Negli ultimi 15 anni, all'interno degli impianti o nelle aree dove si pratica sport, si sono verificati 18 arresti cardiaci.

Anche qui i dati parlano da soli:

Da tutte le statistiche che ti abbiamo riportato, risulta evidente che esiste una correlazione diretta e dimostrata tra presenza del defibrillatore e sopravvivenza del paziente.

Ne consegue che una maggiore diffusione del DAE può portare realmente a salvare molte vite umane.


comments powered by Disqus

Calcola il tuo preventivo Gratuito
Ricevi un preventivo in pochi minuti, senza alcun impegno!

Anche noi odiamo lo spam e le newsletter invasive.
Per questo non ti invieremo posta indesiderata e non cederemo a terzi il tuo contatto.

Se preferisci usa il Numero Verde gratuito!
800 74 20 74
Lun-Ven dalle 8.30 alle 17.30

Ricevi un preventivo in pochi minuti
Nessun impegno di acquisto
Un esperto è sempre a tua disposizione