Per usare il defibrillatore non occorre essere un medico. Usarlo è molto semplice e permette di salvare una vita
L'arresto cardiaco è un evento mortale e improvviso: il cuore smette di battere e se non si interviene in pochi minuti, la vita può sfuggire. Di fronte a un simile scenario, l'inerzia o la paura di fare errori potrebbero tenerti fermo. Ma attendere l'ambulanza potrebbe costare preziosi minuti. Qui entra in gioco il defibrillatore. Questo dispositivo, attraverso una scarica elettrica, può rianimare un cuore in arresto cardiaco. E la parte sorprendente? Decidere se emettere o meno questa scarica non dipende dall'operatore, ma dal dispositivo stesso.
MA chi può effettivamente utilizzare un defibrillatore?
La legge italiana del luglio 2021 in materia di defibrillatori abolisce la responsabilità penale per chi li utilizza tentando di salvare una persona dall’arresto cardiaco. Tutti, anche personale non sanitario e non formato, possono utilizzarli senza temere i rischi giudiziari che finora ne avevano frenato l’uso.
Anche se il soccorritore non ha seguito un corso di formazione all’uso del Dae, le sue responsabilità nei confronti della vittima sono coperte dall’articolo 54 del codice penale che protegge chi agisce in stato di necessità, come nel tentativo di soccorrere qualcuno in arresto cardiaco.
Viene poi espressamente sancita la non punibilità delle azioni connesse all'uso del defibrillatore e alla rianimazione cardiopolmonare compiute da chi “agisce in stato di necessità”.
Con un arresto cardiaco, ogni secondo conta. In assenza di intervento, una persona può morire entro 10 minuti. In questo breve intervallo di tempo, il personale sanitario di emergenza potrebbe arrivare troppo tardi.
Chiunque può usare un defibrillatore semiautomatico (DAE) senza difficoltà. Non è necessario avere conoscenze mediche, le istruzioni vocali fornite dall'apparecchio illustrano le 5 semplici operazioni da eseguire, che possiamo così semplificare:
Una precisazione importante: non è possibile provocare danni alla vittima. È il defibrillatore stesso a valutare la condizione del paziente, effettuare la diagnosi e determinare se è necessario erogare la scarica; se la valutazione è negativa, il pulsante di attivazione viene disinserito.
Non esiste nessuna possibilità di errore.