Per il Parlamento Europeo “migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare” è una vera e propria emergenza.
Il perché è presto detto: i numeri parlano chiaro. Ogni anno in Europa oltre 400.000 persone sono colpite da arresto cardiaco improvviso, e 1.000 persone muoiono ogni giorno a causa di questa patologia.
Sono cifre impressionanti, che fanno dell'arresto cardiaco uno dei più importanti problemi sanitari in Europa.
Anche in Italia, le dimensioni del fenomeno sono drammatiche: nel nostro Paese ogni anno oltre 60.000 persone sono colpite da arresto cardiaco e solo il 10-15% vengono salvate. Potrebbero essere molte di più se chi è presente all'insorgere dell'evento praticasse la rianimazione cardiopolmonare prima dell'arrivo dell'ambulanza.
Se poi le persone intorno al paziente disponessero di un defibrillatore semiautomatico, le possibilità di sopravvivenza aumenterebbero fino a triplicare.
Questa infografica, realizzata dall'Italian Resuscitation Council (un'Associazione che conduce da anni un'intensa opera di formazione sull'argomento) rende molto bene le dimensioni del fenomeno.